Fucilate gli Ammiragli

ConoscereFucilate gli Ammiragli gli antecedenti storici serve a capire i motivi per cui, oggi, le cose vanno in un certo modo.

Conoscere consente l'analisi; è una procedura valida per moltissimi, se non tutti, gli aspetti relativi al funzionamento di una comunità o l'insieme di più comunità.

Nella sostanza la conoscenza consente di elaborare post-concetti. Cioè : constatato il riproporsi di certi meccanismi è lecito  elaborarne deduzioni che se non hanno una precisione matematica riescono, però, a raggiungere una significativa probabilità di fornire indicazioni congrue.

Questo libro serve a capire come -a quel tempo- ha funzionato il sistema Italia ed importa relativamente che allora ci fosse una dittatura il cui scopo, con una retorica ben distante dalla realtà delle cose, era mostrare efficienza ed efficacia di un sistema organizzativo, operativo e decisionale che alla prova dei fatti si dimostrò un colossale e tragico fallimento.

Nelle prime pagine il libro tratta episodi e vicente avvenute nel Mar Egeo relative alle conseguenze della resa dell'8 settembre 1943 e ne motivano il titolo : la fucilazione degli ammiragli Inigo Campioni e Luigi Mascerpa avvenuta a Parma il 24 maggio 1944 per sentenza emessa dal Tribunale speciale di quella città.

Come da sottotitolo l'Autore illustra ed analizza un corposo e particolare aspetto che ha contribuito a determinare  le vicende europee della 2° Guerra Mondiale: la regia Marina.
Invidie, rivalità, timori, scarso coordinamento interforze, penuria di combustibile ma abbondanza di ammiragli ne costituivano "l'armamento".
Pertanto non stupiscono i "brillanti" risultati conseguiti nei primi nove mesi di guerra:

● 9 luglio 1940, Punta Stilo : la regia Marina pur essendo in condizioni estremamente favorevoli mancò di conseguire risultati decisivi nei confronti della Royal Navy.
● 11-12 novembre 1940, porto di Taranto : nella notte gli aerei inglesi della Royal Air Force attaccarono la flotta della regia Marina italiana ormeggiata in porto riuscento ad infliggere importanti danni.
● 9 febbraio 1941, Genova : la Royal Navy bombardò indisturbata la Città, in mezz'ora vennero sparati 1401 proiettili di cui 273 da 382 millimetri. Terminata l'operazione le navi inglesi indisturbate rientrarono a Gibilterra.
● 28-29 marzo 1941, Capo Matapan : nello scontro tra regia Marina e Royal Navy i britannici conseguirono una netta vittoria infliggendo gravi perdite al nemico. Lo scontro evidenziò l'inadeguatezza della navi italiane nei combattimenti notturni.

Le ardite imprese di pochi uomini coraggiosi e determinati non hanno potuto, ovviamente, compensare le profonde carenze generali nè incidere sulla mentalità della casta militare e politica.

 

Pagine 368
Il volume recensito, stampato nel maggio 1990, ha il N° 1447

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