… siamo d’accordo con Lei anche questa volta, come ci era capitato tempo fa.
Ora, come allora, l'argomento sono le tasse.
"... perché bisogna trattare bene chi paga le tasse e colpire chi le evade o non le paga affatto..." è una affermazione logica e di una linearità talmente semplice che dovrebbe risultare chiara ed incontestabile per tutti.
Da sempre sosteniamo questo concetto ma le nostre possibilità di incidere nel mainstream mediatico sono condizionate dal limitato seguito su cui possiamo contare però è facilmente immaginabile che l'intevento del Segretario generale della CGIL lasci il segno tra i contribuenti indipendentemente dal loro orientamento partitico.
Coloro che evadono le tasse e/o non le pagano affatto, beneficiando comunque dei servizi pubblici erogati, sono sanguisughe che impoveriscono la società direttamente (perchè non contribuscono al suo funzionamento) ed indirettamente (perchè drenano risorse altrimenti utilizzabili).
Lo Stato italiano dispone dei mezzi necessari per far emergere le situazioni da Lei evidenziate ma gli interventi appaiono -quantomeno ai profani- più indirizzati ad una spettacolarità fiinalizzata all'apparire che ad una sostanziale opera di bonifica.