Il Liceo tecnologico
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- Scritto da Caparbia Mente
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Alla cortese attenzione delle candidate e dei candidati all'elezione del Sindaco di GenovaIl Secolo di oggi pubblica un'intervista all'Ing. Castellano che parla del Liceo tecnologico sintetizzandone il percorso attuato sino ad ora e illustrando i prossimi passaggi. Accenna anche al momento della sua apertura : anno scolastico il 2027.
Poichè il 2027 è domani e nel 2032 sarà maturata la prima leva di quegli studenti approfitto dello spazio di questo sito per chiedere a Voi, Candidate e Candidati alla carica di Sindaco, se pensate di fare - ora ! - una esplicita dichiarazione pubblica d'impegno a creare le occasini di lavoro per quei giovani tali da evitare che se ne vadano appena acquisito il titolo di studio.
Il Vostro impegno si dimostrerà ancor più lungimirante nel caso quei diplomati intendessero accrescere la loro conoscenza intraprendendo gli studi univerisitari.
Chi di voi dichiara l'obiettivo di intervenire sul lavoro povero, sulla qualità della vita e sulle occasioni di arricchiemento sociale complessino dovrà iniziare già dal 27 di maggio (o dal 10 giugno) a creare le condizioni amministrative ed ambientali per rendere appetibile la localizzazione a Genova e nei territori della città metropolitana di attività di ricerca e di produzione ad alto contenuto di sapere.
Mostrate un lungimirante coraggio per cambiare le sorti di questa città altrimenti destinata a diventare luogo di terziariato di basso livello, di consumo di territorio per attività povere e meta di turismo prevalentemente non ricco e dal futuro aleatorio.
Caput Mundi
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- Scritto da Pierluigi Patri
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Mi è giunta una locandina, di cui vedete l'intestazione, che annuncia la presentazione a Genova dell'omonima rivista digitale di geopolitica e attualità.
Suppongo, ma potrei sbagliarmi, che l'evento non sia stato programmato casualmente nel periodo elettorale per il nuovo Sindaco di Genova e ho pensato che intenda servire da stimolo per captare l'attenzione dell'elettorato.
Mi pare che la campagna dei vari candidati non offra spunti di particolare originalità cominciando dalle esternazioni siderurgiche di cui si è già scritto [ 1 ; 2 ] in queste pagine.
Ho l'impressione, ma anche qui potrei sbagliarni, che la tenzone tra i due principali protagonisti si svolga per somiglianza (la siderurgia) o per strumentale contrapposizione per cui se uno/a dice bianco l'altro/a dice nero (per esempio sul sostegno economico alle madri a casa).
Quindi il quadro complessivo non fa vibrar le corde dell'entusiasmo agli elettori non imbrigliati dalla partitica.
Torno al titolo della rivista digitale rilevando che i suoi argomenti non sono riferibili alla particolarità di Genova ma se volessino "genovesizzare" quel titolo?
Be' quel Caput Mundi diventa calzante per la Genova del XVI secolo, la Genova de "El siglo de los Genoveses".
Per quella che c'è e che si prospetta trovo pertinente il titolo : Kaputt genova.
Guerra ... l'Olanda batte la Cina.
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- Scritto da Archimede Pitagorico
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Di questi tempi un titolo che inizia con "guerra" fa il suo bel effetto.
Però in questo caso è segno di competizione culturale e, ineluttabilmente, economica.
La notizia cade proprio a fagiolo in questa "siderurgica" campagna elettorale.
Ma chi è protagonista di questa vittoria?
É la ASML che produce "stampanti" in grado di lavorare su spessori dell'ordine di nanometri necessarie per realizzare chips.
Si trova a Veldhoven, cittadina che nel gennaio di 4 anni fa contrava 45.500 abitanti (nel 2022 San Pier d'arena ne faceva 43.028).
L'area occupata dallo stabilimento (per apprezzarla meglio basta cliccare sull'immagine a sinistra) ha la forma approssimativa di un trapezio isoscele con asse maggiore di circa 1300 metri mentre la base di destra è lunga circa 440 metri e quella di sinistra circa 340 metri per un totale di circa 507.000 m2. Tanto per dare l'idea : la metà di quanto è ancora a disposizione della fabbrica di latta a Cornigliano (vale a dire 1.050.000 m2).
Considerato quanto evidenziato da precedenti contributi pubblicati nelle scorse settimane credo sia evidente lo spirito provocatorio di questo articolo.
Non ci vuole un esperto del settore o un economista per capire l'abissale differenza di sapere, di valore aggiunto e di spinta propulsiva che c'è tra la produzione di litografia ultravioletta e quella di latta.
Pare evidente che una produzione di avanguardia con relativi centri di ricerca non sorga per uno schiocco di dita ma necessiti di un'azione politica che prepari un ambiente attrattivo.
A Genova c'è mai stata un'azione del genere?
È mai stato immaginato un percorso che miri ad un deciso miglioramento ambientale e sociale a partire da Cornigliano?
L'ASML è stata fondata nel 1984 e le ci sono voluti 20 anni per arrivare ad un ruolo di prestigio nel settore. E dopo altri 20 anni il suo successo continua proiettandosi sempre più nel futuro.
Qui, invece, siamo ancora all'età del "bronzo" con candidati e amministratori che si gongolano nel crogiolo dell'acciaio (tanto per rimanere nella idealizzazione siderurgica).
Siamo proprio ben presi !
Se non è zuppa è pan bagnato
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- Scritto da Pierluigi Patri
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Mi sarebbe piaciuto un titolo più pepato ma un amico mi ha consigliato di adottarne uno ... insipito per evitare "bruciori di stomaco".
Resta comunque evidentissima l'insipidezza della "politicanza", cioè la politica polticante.
Il giorno 6 c.m. la candidata a Sindaco -Silvia Salis- aveva tessuto le lodi della siderurgia.
Per non rimanere indietro, cinque giorni fa, l'avv. Mario Mascia, assessore all'Urbanistica, Sviluppo industriale e Lavoro, si è sperticato nelle lodi della siderurgia dichiarando che "Le aree ex Ilva a Genova saranno luogo di elezione per lo sviluppo della siderurgia italiana a livello europeo" .
Va ben che siamo in periodo elettorale e tutto fa brodo per coltivare la speranza di accaparrarsi qualche voto in più ma quel "... a livello europeo" dà l'impressione che all'assessore sia scappato un eccesso oratorio e si sia fatto prendere da esagerato entusiasmo.
Pare ragionevole ritenere che per "Sviluppo industriale" cui quell'assesorato è advocatus si debba intendere il miglioramento qualitativo delle attività industriali. Miglioramento che facendo leva sull'entità del sapere contenuto in quei processi riesca a fornire ai giovani opportunità per il soddisfacimento delle loro ambizioni di sviluppo professionale.
In queste pagine abbiamo ripetutamente insistito sulla qualità del lavoro come principale strumento per raggiungere diversi importanti risultati.
Le ricorrenti geremiadi relative al lavoro povero, al decremento demografico, all'emigrazione dei nostri giovani faceva supporre (e sperare) che l'appuntamento elettorale avrebbe sollecitato deibattiti, confronti, magari anche scontri dialettici tra destri e sinistri per illustrare programmi finalizzati al miglioramento complessivo della Comunità.
Invece ci troviamo ad assitere ad una partitella su argomenti di corto respiro anche in contraddizione tra loro (per esempio "Genova innovativa" verso sviluppo della siderurgia che non rappresenta alcuna sostanziale innovazione).
Per chi sceglierà di andare al seggio si prospetta una scelta difficile, imbarazzante e comunque povera di prospettiva.
Buon divertimento cari aventi diritto al voto!
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