Poveri, ”poverini” , poveracci , poveribili . Poveretti

Le notizie passate da "TGla7" ore 20.00 del 05/12/2013 sono il “Manifesto dell’Italia” in cui è stato possibile cogliere le più fulgide caratteristiche dello stato italiano.

Poveri
L’Eurostat (istituto europeo di statistica) ed INPS comunicano che 18.600.000 italiani sono a rischio povertà ed esclusione sociale.
Si tratta del 29.9% della popolazione totale.
Questo dato piazza l’Italia al “brillantissimo” secondo posto della classifica europea dei posti disastrati.
Al primo posto c’è la Grecia (34.6%).
Al terzo la Spagna (28.2%) ed al quarto il Portogallo 25.3%.
Inoltre l’INPS ci fa sapere che dal 2008 al 2012 il potere di acquisto degli italiani è diminuito del 9.4%. È scontato che, a consuntivo, nel 2013 le cose saranno andate peggio considerato l’andamento dell’economia italiana.
Chissà perché mi è venuto da pensare che di questa situazione l’italica propensione al compromesso ne sia primaria responsabile.
Sì, proprio quello : il compromesso storico . Il quarantennio che ha allevato la Repubblica italiana figlia dei savoia.
Me li immagino gli uni che chiedono di poter dare false pensioni di invalidità e agli altri che in cambio chiedono prepensionamenti a non finire e l’introduzione dei contributi previdenziali figurativi ; gli uni che chiedono assunzioni pletoriche nelle poste, ferrovie, scuola e burocrazia con gli altri che si dichiarano d’accordo solo avendo in cambio l’approvazione di leggi e regolamenti che rendano impossibili i licenziamenti di lavativi ed assenteisti.
E di compromesso in compromesso ecco che siamo arrivati alla bancarotta.

“poverini”
I tifosi laziali.
In occasione della partita di calcio dell’Europa League fra Legia e Lazio il comportamento dei laziali è stato verosimilmente non irreprensibile se 150 di loro sono stati fermati dalla Polizia polacca.
Il nostro caro leader Letta Enrico ha approfittato dell’incontro col primo ministro polacco Donald Tusk per intercedere a favore dei tifosi laziali che sono ancora in custodia nelle galere polacche.
Non solo, all'ambasciata italiana a Varsavia ha incontrato i familiari dei tifosi laziali arrestati.
Ma “poverini”, son ragazzi un po’ vivaci  e questi Polacchi sono proprio troppo severi.
D’altra parte lo stupore degli italiani non ci stupisce. Infatti a metà settembre, prima della partita di andata, i tifosi polacchi avevano provocato qualche disordine nel centro di Roma ed alcuni di loro erano stati fermati e rapidamente rilasciati … E che diamine son “poverini”.
Salvo stupirsi che l’italico concetto di “poverini” non funziona fuori dai sacri ed inviolabili confini.

poveracci
I cinesi morti nel rogo di una fabbrica clandestina a Prato.
La Guardia di Finanza ha concluso l’operazione “Carte False” in quella città (non grande) scoprendo un giro di falsi certificati di residenza gestito da un gruppo di italiani e cinesi. La mente della banda pare sia una ex dipendente di quel comune, licenziata per assenteismo, che si serviva della collaborazione di una impiegata dell’anagrafe a cui spettava anche il compito di evitare i controlli della Polizia Municipale.
Certo che se l’operazione fosse avvenuta 10-15 giorni prima non ci sarebbero stati quei morti.
Eppure la stampa scritta e parlata avevano in passato, anche non prossimo, evidenziato la strana situazione di Prato, citta non grande in cui pare improbabile che certe cose non si vedano per tempo.
Chissà perché l’indagine è stata avviata solo adesso. Non posso credere che dopo il rogo, quando la vergogna dell’illegalità ha fatto anche i morti e l'ha resa "incopribile", qualche civile abbia pensato di rifarsi la verginità ordinando ai militari di indagare su una situazione che nella sua stranezza –ma senza i morti- era già stata evidenziata molte volte.
Una piccola nota a proposito di residenza.
A Genova c’è un indirizzo che viene fornito come residenza da tantissimi che hanno dimora “incerta” : via di Francia 1.
Forse vi verrà da pensare che si tratti di un indirizzo fittizio. Manco per idea, quel civico corrisponde al Matitone, proprio quello dove hanno sede moltissime strutture del comune e vicino a cui c’è pure una sezione della Polizia Municipale.
Provateci voi, cari lettori, a fornire quell’indirizzo nel caso foste fermati. Magari a voi contesteranno che quell'indirizzo non va bene.

poveribili
Quelli che poveri non sono ma che lo diventeranno perché spolpati dalle tasse.
Da un articolo che commenta l’analisi statistica delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2012 risultano dati interessanti relativi alla platea dei 41,3 milioni di contribuenti.
9,8 milioni (24% circa) di contribuenti hanno pagato niente
2 milioni circa (5%) di contribuenti -quelli con reddito mensile netto tra 2.000 e 2.600 euro- hanno pagato 20,2 miliardi, ovvero il 13,2% di tutta l’Irpef.
Chi ha un reddito tra 2.000 e 2.600 euro non è povero ma non è nemmeno ricco; poiché non povero paga i tickets, l’abbonamento al bus, l’asilo per i figli ed i vari canoni per intero subendo un'erosione del reddito netto.
Continuando così, prima o poi, diventerà un ceto povero … ed il 13,2% dell’Irpef non lo pagherà più.
E questo lo dovremo alle sanguisughe  bancarottiere.

Poveretti
Siamo noi che dobbiamo subire e sopportare questo stato
Siamo noi che saremo mandati a fondo da questi governanti centrali e periferici
Siamo noi che dobbiamo iniziare a difenderci cambiando le cose, cambiando lo stato …
… pena la morte civile

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